Lavori vecchi e i lavori nuovi
I tempi sono davvero cambiati e per molti lavori forse si sta arrivando alla fine di un era, tra quelli che invece prendono piede sembra esserci anche la figura del coreografo, al contrario lavori come quello del croupier o se sei bravo a riparare biciclette probabilmente non avrai ancora molto da fare, si predice, ancora lavori da dentisti, psicoterapeuti e per una parte di ingegneri ci sarà sempre più da fare. Sembrerebbe che ci siano molti cambiamenti all’orizzonte per i lavoratori del nuovo millennio, e dalle ricerche svolte ci saranno profonde differenze da ciò che un tempo veniva considerato come un buon lavoro, o una mansione che puoi fare fruttare a livello lavorativo.
Molti dei lavori nei quali era necessario l’uomo saranno presto sostituiti dalle macchine, perché la tecnologia si sta davvero muovendo verso realtà robotiche, un ottimo esempio a riguardo sono le fabbriche, tra le prime che hanno incominciato la corsa verso i robot, sostituendo le nostre mani, con le più veloci parti meccaniche. Chiaramente, esiste chi sistema le macchine, chi le crea e chi le disegna, per tutte queste persone ci sarà sempre più lavoro, quindi forse bisogna solo cambiare il modo che abbiamo di concepire il lavoro stesso.
Tutto questo viene da una ricerca fatta in Germania, mirata a definire quali saranno le mansioni più richieste del nuovo millennio, e quali invece passeranno alla storia in modo da ribaltare quella che è sempre stata la visione del lavoro. Tutto quello che riguarda il mondo cibernetico e il mondo dei robot troverà sempre più sbocchi a livello lavorativo; la ricerca svolta dall’istituto tedesco tende a focalizzare su seicento lavori diversi, dai quali vengono stimate le percentuali di impiego nei prossimi anni, e ovviamente tutto sembra sempre più rivolto alla tecnologia e alla innovazione, ma il passo decisivo lo farà la vera svolta nella comprensione e nella accettazione delle nuove tecnologie.
Quindi ci vorrà del tempo anche per permettere alle stesse di diventare oggetti comuni, ai quali ci possiamo tranquillamente abituare. Non per tutti sarà così facile, dipende dal tipo di interesse che uno ha verso l’era tecnologica; quindi, da una parte ci sarà sempre più possibilità per le persone che vogliono aumentare la loro conoscenza del mondo tecnologico, mentre per i lavori manuali, almeno costruzione, trasporto e una parte della meccanica sembrano sempre più a rischio.
I lavori che forse non ci saranno più…
Ci sono moltissimi macchinari davvero innovativi, come la macchina in grado di fare le unghie, oppure i robot macchina che sostituisce un infermiere, si tratta di esempi che potrebbero davvero cambiare il modo che abbiamo di lavorare e di interagire con la intelligenza artificiale, e non sarà così facile convincere le persone che una macchina può funzionare e curare come fa un uomo.
Sembrerebbe inoltre, che da una nuova ricerca, sarebbe risultato che l’incremento nell’utilizzo di queste tecnologie non avrebbe avuto un impatto positivo nel mono del lavoro, ma al contrario un cambiamento direzionale, al quale bisognerebbe adattarsi per trovare il posto giusto nella società moderna.